domenica 31 maggio 2009

...lo so che sbaglio...

Ora c'è un'altra persona che ha preso il tuo posto, ci sentiamo, ci vediamo regolarmente; ora riesco a capire molte cose, mi sto comportanto a volte involontariamente ma a volte volutamente, nella stessa maniera che ti comportavi tu con me... e sebbene stia bene con lei e non mi fa mancare nulla, il mio cuore non l'ho mai sentito battere e devo dire che non me ne importa un gran che di lei... e allora perchè dannarsi, perchè sbattere ancora la testa, perchè tutto questo, perchè... la risposta l'ho sempre saputa e spesso l'hai sentita anche dalle mie labbra...
Molte lune hanno illuminato la notte, ma non dall'ultima volta che ci siamo visti, ma da prima, e non è passato giorno che almeno un pensiero non sia stato per te, lo so che è sbagliato, che non dovrei farlo, che non è giusto, ma non posso farci nulla... si continua ad andare avanti e si soffre in silenzio...

Destino

Oggi ero ad un avvenimento sportivo, il solito... a fine partita, mentre gli "spettatori" si riunivano per i soliti commenti del dopo partita, da lontano intravidi una ragazza, una giovane ragazza, la fisionomia era familiare ma non potevo credere ai miei occhi... mi avvicinai, indossava un paio di occhiali da vista, mi avvicinai di più, il battito iniziava ad accellerare vertiginosamente, sembrava lei, una somiglianza impressionante, lo stesso modo di vestire, la stessa corporatura, lo stesso viso, capelli molto simili... in un'istante mi è passato davanti l'ultimo anno della mia vita, ed i ricordi sono tornati a galla, forti, caldi, come in una giornata di piena estate...
E pensare che non dovevo nemmeno esserci a questa partita... destino...

Timbaland - Apologize

sabato 30 maggio 2009

Sangue del mio sangue

Ero al cell con te, sangue del mio sangue, da un pò di tempo ci sentiamo spesso, ad un certo punto sento la tua voce in un'esclamazione, un botto... la linea si interrompre...
Due pensieri passano per la mia testa, uno blando, l'altro più serio... non voglio chiamarti, per lo meno non subito, passano pochi minuti, interminabili minuti... risento la tua voce, è provata, le tue parole mi agitano molto e dopo alcuni secondi ti dico: sto arrivando...
Il cuore sta battendo forte, sono molto nervoso, non so cosa i miei occhi vedranno a breve, che tipo di scena dovro sopportare...
Devo andare piano per evitare problemi, ma nello stesso tempo devo essere veloce per poter arrivare prima possibile.
Sento il respiro che si fa corto, il vento sul viso e la velocità che aumenta...
Passano pochi minuti e arrivo, mi si presenta davanti una scena forte, è la seconda volta che devo vedere le lamiere accartocciate della tua auto dopo pochi minuti dall'impatto, questa volta però ero preparato...
La velocità e l'auricolare sono stati dalla tua parte e qualcuno, anche questa volta ti ha guardato...

martedì 19 maggio 2009

Momenti migliori

Alcuni giorni fa ti ho rivista, sei un pò cambiata esternamente, ma stai bene, mi piaci, forse anche di più, sicuramente di più... sono entrato, sono ad un passo da te, ma non ti chiamo, tu hai la testa bassa, stai facendo dei lavoretti e non mi vedi entrare (o forse si, ed hai fatto finta di niente...), non ha importanza, il cuore mi sta battendo all'impazzata, non riesco a tenerlo calmo, l'emozione è troppo forte, tu non sai che io sarei arrivato... rimango li, in mezzo alla stanza che ti osservo e non emetto suono, ho caldo, molto caldo, un pò per la giornata, un pò per il mio abbigliamento, una parte per il battito esagerato del mio cuore ed il resto perchè ti sto guardando... vorrei chiamarti, ma non riesco ad emettere suono, sembra quasi che la mia bocca si sia seccata e sigillata, anzi non riesco nemmeno a muovere la lingua, sono quasi paralizzato...
sono ad un bivio; o faccio qualcosa perchè tu ti accorga di me, o mi giro e me ne vado...
prendo il cell e ti squillo... lo senti vibrare, non so se ti accorgi di chi ti sta squillando... ma ti accorgi di me, vedo la tua testa che sobbalza, come fosse una sorpresa... oppure una recitazione di chissà quale copione...

Sei rigida, quasi non ti riconosco... usciamo, sono nervoso, ho i nervi a fior di pelle, il sole riscalda ancor di più il calore che ho in corpo, e visto come sono vestito mi sposto all'ombra.

Passano alcuni minuti e nessuno dei due emette suono...

Mi decido, inizio ad attaccarti verbalmente, sapevo che lo avrei fatto, ma quando ti ho vista non avrei voluto farlo.

La rabbia di un anno inizia a venir fuori, ma non in maniera cattiva come avrei voluto...

Poi mi escono un paio di cattiverie non volute, dette innocentemente, ma il tuo orgoglio si deve ribellare perchè sei dalla parte del torto e allora fai "finta" di incazzarti... ed io ci casco con tutti i pantaloni...(o forse anche no...)
mi giri le spalle e parti, io ti raggiungo e ti chiamo, ti fermi, ho la sensazione che volevi proprio farlo, e li iniziamo a parlare tranquillamente, con toni pacati, a volte sono io che ti dico di abbassare la voce, sono cose nostre, agli altri non deve interessare, ricordi, dolore, paura per il futuro, di quello che è stato, una risposta ad una domanda molto importante alla quale non volevo quella affermazione, ovvero l'avrei voluta, se non avessi fatto scoppiare la "bomba...", ma il detonatore l'ho azionato io, e questo brucia molto...
mi dai altre risposte e la mia mente inizia a "fantasticare" sul tuo comportamento di alcune settimane precedenti, ed altre teorie iniziano a prendere forma...
Ancora una volta hai ofuscato la mia "visione" e mi ritrovo circondato ancora una volta da dubbi...
Devo riconoscere che sei abile a rigirare la frittata, e, se anche riesco a capirlo, ci casco puntualmente...
Avrei avuto voglia di abbracciarti, di baciarti, ma non era nè il luogo, nè il momento...
forse ci saranno momenti migliori...

domenica 10 maggio 2009

... forse...

... forse qualcuno che non dovrebbe, sta leggendo i miei pensieri...
... vorrà dire che dovrò esplorare nuove mete...

giovedì 7 maggio 2009

Tunnel

Perchè mi cerchi, perchè mi tormenti ancora, oggi mi hai spedito un'altro messaggio con lo stesso "ritornello"... ma non voglio, non devo, non è giusto... cosa vuoi da me, ti sei già presa quasi tutto quello che mi è rimasto.

Il gioco è finito ed ora sei tu che navighi a vista, e non so quanto i tuoi messaggi siano veri dopo tutte le menzogne che mi hai raccontato... ma farò finta di niente...

Il tunnel che ero entrato sta finendo e con l'aiuto di alcuni amici/e, sto vedendo una luce... Ora mi sento il gatto e tu la topolina... voglio proprio vedere come farai bene la "topa"...

Devo solo metterere da parte un pò di sentimentalismo e dimenticare che sei stata tutto quello che avevo sempre sognato...

sabato 2 maggio 2009

Back

Oggi ti sei fatta viva, lo sapevo che succedeva, e lo hai fatto con una settimana di anticipo rispetto al quello che pensavo... mi hai detto che ti manco... ma non ti ho risposto, non perchè non avrei voluto, ma più semplicemente perchè mi hai spiazzato e messo in confusione... già, sapevo che l'avresti fatto, ma nello stesso tempo ne avevo paura, paura di dover ricominciare tutto dall'inizio...